Nell'accordo d'intesa firmato da Eni e il Massachusetts Institute of Technology (Mit) di Boston, oltre alla ricerca solare, si parla anche di potenziamento di giacimenti di petrolio già esistenti e di biocarburante. Le due rinomate eccellenze mondiali si sono messe insieme a caccia di nuove forme di energia.
Oltre ai 50 milioni di dollari per cinque per lo sviluppo di tecnologie solari avanzate attraverso la Solar Frontiers Research Program, ENi diventa un importante membro del progetto energia Mit, che si occuperà di finanziare progetti di ricerca dal petrolio agli idrati del metano e 10 borse di studio ogni anno per esplorare nuove fonti. Ci aspettiamo grandi cose da questa intesa con il Mit, dice all'intervistatore Paolo Scaroni, am di Eni. Il solare è l'unica forma di energia su cui davvero dobbiamo scommettere sul futuro del nostro pianeta.
"Petrolio a 100 dollari, biocarburanti che fanno impazzire i prezzi di pane e pasta: a che punto è la ricerca per fonti alternative?", domanda il giornalista.
Scaroni: "Noi stiamo ricercando biocarburanti che non competano col cibo, pensiamo alle alghe, che sono una coltivazione molto adatta all'Europa poichè non richiede grandi superfici".
Fonte: Tg Uno economia
Immagine: www.ecosherpa.com/
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