L'airship, denominato EM-Bird, sarà equipaggiato di un sensore elettromagnetico sviluppato dall'Alfred Wegener Institute for Polar and Marine Research , uno dei 15 centri di ricerca all'interno del Helmholtz Association. Il dirigibile servirà a misurare lo spessore del ghiaccio, e sarà in grado di raccogliere per la prima volta, e in maniera continua, i dati raccolti attraverso le vaste regioni artiche.
Nell'aprile del 2008, EM-Bird volerà da Spitsbergen al litorale canadese via Polo nord e nell'Alaska, mentre esaminerà le principali regioni ghiacciate del mare artico. L'insieme dei dati raccolti consentirà di fare dei raffronti con le misure precedenti e potranno essere dei punti di riferimento per le campagne future.Il sensazionale progetto, finanziato dalla Total, è del medico-esploratore francese Jean-Louis Etienne, ed è stato presentato a Berlino il 5 aprile.
Ovviamente, come nel caso dei due esploratori belga impegnati nella spedizione Arctic Arc, l'obiettivo dell'impresa è quello di avere misurazioni più veritiere sullo spessore del ghiaccio del Polo, che si va sempre più sciogliendo a causa del riscaldamento globale, mettendo a rischio il delicato ecosistema polare e sui suoi abitanti, come l’orso bianco. L'Artico è uno dei luoghi del pianeta dove sono più evidenti gli effetti del riscaldamento globale. Ogni anno perde un'area di ghiacci pari all'intera Olanda e si stima che lo spessore della banchisa sia già diminuito del 40 per cento. Secondo diversi studi scientifici, entro poche decine di anni l’Oceano Artico potrebbe ritrovarsi privo di ghiaccio durante l’estate.
La missione di EM-Bird dovrebbe essere inquadrata nel contesto del progetto su larga scala DAMOCLES (Developing Arctic Modelling and Observing Capabilities for Long-term Environmental Studies), che riunisce 44 istituzioni scientifiche europee e del resto del mondo. DAMOCLES* è finanziato a titolo del Sesto programma quadro con uno stanziamento di 16,1 milioni di euro e rappresenta un importante contributo europeo all'Anno polare internazionale appena avviato. Lo scopo principale del progetto DAMOCLES è studiare il destino del ghiaccio marino nell'Artico.
Già da questo mese, il progetto PoleAirship, ha iniziato a raccogliere dati senza però l'ausilio del dirigibile. Inizialmente i dati vengono raccolti sul campo, con l'ausilio di un elicottero per poter verificare l'esattezza delle misure tecniche. Il gruppo di ricerca sosterà in tende montate sul ghiaccio e sarà fornito da un velivolo.
Fonte: il professor €chos
No comments:
Post a Comment